• Media type: E-Book
  • Title: La crescita dell’economia italiana e il divario Nord-Sud : trend storici e prospettive alla luce dei recenti scenari demografici [Italian economic growth and the North-South gap: Historical trends and future projections in light of the recent demographic scenarios]
  • Contributor: de Philippis, Marta [VerfasserIn]; Locatelli, Andrea [VerfasserIn]; Papini, Giulio [VerfasserIn]; Torrini, Roberto [VerfasserIn]
  • imprint: [S.l.]: SSRN, 2022
  • Published in: Bank of Italy Occasional Paper ; No. 683
  • Extent: 1 Online-Ressource (42 p)
  • Language: Italian
  • DOI: 10.2139/ssrn.4109462
  • Identifier:
  • Origination:
  • Footnote: Nach Informationen von SSRN wurde die ursprüngliche Fassung des Dokuments April 20, 2022 erstellt
  • Description: Italian Abstract: In questo lavoro si presenta una ricostruzione storica degli andamenti dell’economia italiana e delle due macroaree del Paese, il Centro Nord e il Mezzogiorno, a partire dagli anni cinquanta e si propongono degli scenari di crescita alla luce delle proiezioni demografiche dell’Istat e sulla base di diverse ipotesi circa l’evoluzione futura del mercato del lavoro e della produttività. L’analisi storica delinea un progressivo rallentamento del prodotto guidato da quello della produttività totale dei fattori e, più di recente, dell’accumulazione del capitale e dell’utilizzo del lavoro. Nel Mezzogiorno il rallentamento è stato più intenso; si è progressivamente ampliato il divario rispetto al Centro Nord nell’utilizzo del fattore lavoro, che spiega oggi oltre la metà del differenziale di sviluppo tra le due aree. In prospettiva, dati gli scenari demografici e in assenza di significativi aumenti della partecipazione al mercato del lavoro e di un ritorno alla crescita della produttività, l’economia italiana sarebbe destinata a contrarsi dalla seconda metà del decennio in corso. Il calo sarebbe più forte nel Mezzogiorno, caratterizzato da tendenze demografiche significativamente peggiori, anche a causa del saldo migratorio interno strutturalmente negativo. Le simulazioni mostrano tuttavia che l’Italia avrebbe spazi ampi di crescita qualora fosse in grado di conseguire tassi di crescita della produttività del lavoro simili a quelli delle altre economie europee e in presenza di un processo di convergenza tra Mezzogiorno e Centro-Nord, sia nel mercato del lavoro sia nella produttività

    English Abstract: This paper presents a historical account of economic trends in Italy and its two macro-regions, the Centre and North and the South, since the 1950s, and outlines several growth scenarios based on recent demographic projections and alternative hypotheses on future labour market and productivity paths. We document a progressive slowdown in GDP, particularly in the South, driven by productivity and, more recently, also by employment and capital accumulation dynamics. Going forward, given the reduction in the working age population, without improvements in productivity and labour force participation, the Italian economy – the southern one in particular – is projected to shrink from the second half of the current decade. Despite the unfavourable demographic trends, robust growth rates could still be achieved if productivity grew at the same rate as in other European countries and assuming a catching-up process of between the South and the Centre and North of the country
  • Access State: Open Access