• Media type: E-Book
  • Title: Report on Financial Investments of Italian Households. Behavioural Attitudes and Approaches - 2021 Survey (Rapporto 2021 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane)
  • Contributor: Linciano, Nadia [VerfasserIn]; Caivano, Valeria [VerfasserIn]; Costa, Daniela [VerfasserIn]; Gentile, Monica [VerfasserIn]; Soccorso, Paola [VerfasserIn]
  • imprint: [S.l.]: SSRN, [2022]
  • Extent: 1 Online-Ressource (158 p)
  • Language: Italian
  • DOI: 10.2139/ssrn.4012617
  • Identifier:
  • Origination:
  • Footnote: In: CONSOB Statistics and Analyses 2021
    Nach Informationen von SSRN wurde die ursprüngliche Fassung des Dokuments December 15, 2021 erstellt
  • Description: Italian Abstract: Il ‘Rapporto CONSOB 2021 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane’ si articola in otto sezioni, di cui le prime due basate su dati di fonte esterna e dati di vigilanza e le rimanenti sei basate sui dati dell’Osservatorio CONSOB sulle scelte di investimento delle famiglie italiane. La prima sezione del Rapporto illustra le principali dinamiche relative a crescita economica, occupazione, reddito disponibile e consumi delle famiglie italiane anche nel confronto europeo. La seconda sezione esamina dapprima l’evoluzione della ricchezza finanziaria e del tasso di risparmio delle famiglie italiane e dell’area euro, per poi mostrare le evidenze disponibili circa la partecipazione ai mercati finanziari. La sezione contiene infine alcune analisi sull’evoluzione del mercato delle cripto-attività nonché sulle competenze digitali della popolazione italiana, anche con riferimento al divario di genere. Le sezioni successive analizzano i dati dell’Osservatorio CONSOB, rilevati a giugno 2021 sulla base di una survey che ha coinvolto un campione di circa 2.700 individui, rappresentativi della popolazione dei decisori finanziari italiani.Sintesi delle principali evidenze della Survey: Le conoscenze finanziarie di base risultano ancora poco diffuse. La quota di risposte corrette rilevate con riferimento a cinque nozioni di base (relazione rischio rendimento, tasso di interesse composto, inflazione, mutuo, diversificazione del rischio) si attesta in media attorno al 50%, dato che scende al 40% circa se si escludono le risposte corrette riferibili a individui che ex post non sono stati in grado di valutarne il numero e quindi potenzialmente casuali. Il livello di conoscenze finanziarie continua lentamente a crescere: nel 2021 gli indicatori di conoscenza sono aumentati di 3 punti percentuali rispetto al 2019. La valutazione delle conoscenze digitali, riferita a sette concetti di base e avanzati, mostra che la percentuale di risposte corrette varia dal 12% al 61%, attestandosi in media al 44%. La quota di decisori finanziari che dichiara di tenere condotte adeguate a un utilizzo sicuro della rete oscilla tra il 48% con riferimento alla gestione dei propri dati personali al 72% rispetto all’uso di antivirus, con una media campionaria di risposte in linea con i comportamenti adeguati attorno al 61%. Il 57% degli intervistati è interessato ad aumentare le proprie competenze digitali. La crisi sanitaria si è riflessa sulla capacità delle famiglie di accantonare risorse. Circa il 27% dei partecipanti all’indagine segnala una riduzione del reddito familiare; il 39% fatica a far fronte alle spese fisse e ricorrenti mentre il 28% dichiara di non essere in grado di gestire una spesa imprevista di 1.000 euro; infine il 32% riferisce di aver sperimentato una diminuzione della propria ricchezza. A prescindere dall’impatto sulla ricchezza accantonata, a seguito della crisi la capacità di risparmiare risulta associata soprattutto alla riduzione delle spese. Alla luce dell’attuale contesto economico, oltre il 36% degli intervistati non sa come impiegare le proprie disponibilità. La partecipazione ai mercati finanziari continua a crescere: nel 2021 la quota di investitori risulta pari al 34% dei decisori finanziari a fronte del 30% nel 2019. I ‘nuovi’ investitori, tuttavia, presentano più di frequente un livello di alfabetizzazione finanziaria e di competenze digitali inferiori rispetto a quelle degli investitori di più lunga data. Cresce anche l’interesse verso il trading online e le cripto-attività (come mostrato anche dalla crescita del numero di ricerche effettuate sul web di termini associati). Tra coloro che utilizzano la rete per scelte economico-finanziarie, circa il 28% riferisce di usare servizi finanziari online più di quanto facesse prima della pandemia ed è quasi sempre disposto a continuare a farlo. Rimane ancora marginale la partecipazione a web communities riferite a finanza e investimenti: solo il 6% degli investitori afferma di essere membro di web communities finanziarie. L’interesse a partecipare una financial community, manifestato dal 16% degli investitori, si associa negativamente al livello di conoscenze finanziarie e viene espresso più frequentemente dagli individui finanziariamente più vulnerabili

    English Abstract: The 2021 edition of the ‘CONSOB Report on financial investments of Italian households’ is structured in eight sections; the first two are based on external source and supervisory data and the other six sections on the CONSOB Survey ‘The approach to Finance and Investment of Italian Households’. The first section of the Report illustrates the main trends in economic growth, employment, disposable income and consumption of Italian households, also in a European comparison. The second section examines financial wealth, savings rate, as well as participation in financial markets and explores the evolution of crypto-assets market as well as that of digital skills of the Italian population (also with reference to the gender gap). Sections from III to VIII analyse data from the CONSOB Survey, collected in June 2021 on the basis of a questionnaire prepared by CONSOB and administered to a sample of approximately 2,700 individuals, representative of the population of Italian financial decision-makers.Main findings from the Survey: Basic financial knowledge is still not widespread among Italian financial decision-makers. The share of correct answers with reference to five basic concepts (risk-return relationship, compound interest rate, inflation, mortgage, risk diversification) averages around 50%. This figure drops to around 40% if potentially unintentional correct answers are excluded (i.e. answers given by individuals who ex-post were not able to assess the number of correct answers provided). Whilst remaining low, the level of financial knowledge keeps increasing slowly: in 2021, indicators referring to basic knowledge increased by 3 percentage points compared to 2019. As for digital knowledge, measured through seven basic and advanced concepts, the percentage of correct answers varies from 12% to 61% (44% on average). The proportion of financial decision-makers adopting appropriate behaviour for safe use of the Internet ranges from 48%, as for sharing of their personal data, to 72%, as for the use of antivirus software (with the average sample responses in line with appropriate behaviour being around 61%). About 60% of interviewees are interested in increasing their digital skills. The health crisis affected households' ability to save. About 27% of survey participants report a reduction in household income; 39% struggle to meet fixed and recurrent expenses while 28% state to be unable to manage an unexpected expense of €1,000; finally, 32% report a decrease in their wealth. Regardless of the impact on the amount of wealth, since the outburst of the pandemic savings choices are mainly associated with reduced spending. In the current economic situation, more than 36% of respondents do not know how to employ their money. Participation in financial markets keeps growing, with the share of investors at 34% of financial decision-makers in 2021 vs 30% in 2019, but 'new' investors are more likely to have lower levels of financial knowledge and digital skills, to report financial fragility, and less likely to engage in financial planning and budgeting. Also interest in online trading and crypto-assets is growing (as shown by the increase in trading activity carried out by investors). Among respondents using the Internet for one or more financial matters, 28% report using online financial services more than they did before the pandemic, and they are almost always willing to continue doing so. Participation in financial web communities is still marginal: only 6% of investors declare to be a member of financial web communities, while 25% have heard of them but are not members and 69% do not know them. Interest in joining a community in the future, reported by 16% of investors, is negatively associated with financial knowledge and is most frequent among financially vulnerable respondents
  • Access State: Open Access