• Media type: E-Article
  • Title: Présentation générale de la cinquième demi-journée
  • Contributor: Carraro, Francesco [Author]; Fioraso, Gian Franco [Author]; Lucchesi, Stefania [Author]; Giardino, Marco [Author]
  • Published in: Collection EDYTEM. Cahiers de géographie ; Vol. 3, n° 1, pp. 152-155
  • Language: French
  • DOI: 10.3406/edyte.2005.938
  • ISSN: 1762-4304
  • Identifier:
  • Keywords: article
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  • Description: La visita dell'Anfiteatro Morenico di Rivoli-Avigliana (AMRA ) inizia con una fermata al masso erratico di Case-lette dedicato al grande geologo Federico Sacco, la quale offre l 'occasione per alcune considerazioni storiche sullo sviluppo delle conoscenze geologiche e geomorfologiche di questa forma. La natura glaciale dell'AMRA è stata riconosciuta sin dalla seconda meta del XIX Secolo [Martinis & Gastaldi, 1950 ; Gastaldi, 1871-74 ; 1872], ma il primo documento cartografico che rappresenta in maniera analitica l'AMRA nella sua complessità è la prima edizione del Foglio 56 "Torino" [Franchi et al., 1925] délia Carta Geologica d'Italia alla scala 1 :100.000, dove si distinguono i prodotti di tre distinte glaciazioni, mindeliana, rissiana e wurmiana con riferimento alla cronologia alpina di Penk & Brukner [1909]. La stessa cronologia viene utilizzata più recentemente da Petrucci [1970], che analogamente a Bortolami et al. [1969] individua e précisa la distribuzione di tre gruppi di depositi glacigenici Una compléta revisione délia geologia dell'AMRA awiene in seguito ail 'introduzione di nuovi modelli interpre-tativi e a nuovi criteri stratigrafici basati essenzialmente sul riconoscimento delle unità a limiti inconformi, e fra queste le unità allostratigrafiche (definite «a mappable stratiform body of sedimentary rock that is defined and identified on the basis of its bounding discontinuities» ; [NASCN, 1983]). Una prima revisione è stata effettuata nell'ambito di una tesi di laurea svolta da S. Nicolussi Rossi [1993] presso l'Université di Torino. Questo approccio è stato recentemente adottato anche nel rilevamento dei Fogli 171 "Cesana", 153 "Bardonecchia", 154 "Susa" e 155 "Torino Ovest" della Carta Geologica d'Italia alia scala 1 :50.000 (progetto CARG) nell'ambito del quale la cartografia dell 'anfiteatro è stata realizzata da S. Lucchesi. L 'integrazione dei dati raccolti sul terreno con le numerose informazioni desunte dalle stratigrafie dei sondaggi e dei pozzi per acqua, ha consentito all'Autrice di delineare un quadro piuttosto complesso della struttura dell'AMRA. Le fermate dell 'escursione ne prendono in esame i caratteri fondamentali fornendone pure una sintesi preliminare. Nello schema interpretativo presentato vengono riconosciuti tre principali complessi di depositi glaciali, corris-pondenti ad altrettanti intervalli di tempo durante i quali si sono avute più oscillazioni della posizione della fronte glaciale alio sbocco vallivo in pianura, preceduti e seguiti da un completo ritiro della massa glaciale. Questi corrispondono agli Allomembri di Truc Monsagnasco e C. Vica, cronologicamente riferiti al Pleistocene medio, e all Allogruppo del Moncenisio, compreso tra il Pleistocene superiore e l'Olocene. All'interno di quest'ultimo è stato possibile individuare almeno 5 unità di rango inferiore, ciascuna delle quali corrisponde allé diverse tappe della sequenza cataglaciale.
  • Access State: Open Access
  • Rights information: Attribution - Non Commercial - No Derivs (CC BY-NC-ND)