Description:
La relazione esamina la politica degli Stati Uniti verso l'Europa come storia di un processo di cambiamenti, cioè del rapido adattarsi al mutamento della percezione del quadro esterno e agli impulsi da esso provenienti. Gli anni di preparazione ottimistica al dopoguerra sono presto seguiti dalla scoperta delle difficoltà del mantenimento dell'intesa con l'URSS e dalla difficoltà di un'applicazione univoca degli accordi di Yalta. Si passa dall'ottimismo alla politica dell'intervento e degli aiuti. Nel 1947-49 ciò assume la veste di sforzo per costruire un sistema «occidentale » con basi economiche (« il piano Marshall » e con basi politico-militari, il « patto atlantico »). Con la formazione di queste strutture gli americani (e i sovietici) accettano di fatto la divisione del continente, e le tensioni tendono a spostarsi fuori di esso, oppure a riprodursi all'interno dell'Europa in termini diversificati : cioè in termini di rapporti rispettivi tra la potenza dominante ciascuno dei due blocchi e gli stati che di tali blocchi fanno parte (crisi degli anni dal 1953 al 1956).