Beschreibung:
Love for a woman is the theme that engages Italian poets more than any other from the 13th to the late 16th century, and the phenomenon has no counterpart in cultures related to our own. What must be the reason for such success? This study offers an explanation: the Provençal troubadours linked erotic love to a moral problematic, and the Italians, starting with the poets of the Sicilian school, preserved this link but problematised it in a new way, and the same happened with the Siculo-Tuscan poets, the Stilnovists and even Dante, in whom love becomes a scientific and philosophical and theological problem. But enfin Pétrarque vint, and set the story of his love as a 'spiritual exercise', discovering conscience and will as indispensable factors in a heroic struggle towards wisdom and then towards salus eterna. And it was the model that won over generations of 'heroic' love poets. These in turn brought variations: in the 15th century, poetry became a source of 'fame', and in the 16th century, it prompted contemplation of divine beauty. Meanwhile, the natural and indispensable eros in love emerged. Marino wrote a 'song of kisses', and the Adonis was a poem centred on erotic love: thus love's link to morality died, and a new one was born, linking venereal love to aesthetics
L’amore per una donna è il tema che più di ogni altro impegna i poeti italiani dal Duecento al tardo Cinquecento, e il fenomeno non ha corrispettivi nelle culture affini alla nostra. A cosa sarà dovuto tanto successo? Questo studio offre una spiegazione: i trovatori provenzali legarono l’amore erotico ad una problematica morale, e gli italiani, a cominciare dai poeti della scuola siciliana, conservarono questo legame ma lo problematizzarono in modo nuovo, e lo stesso accadde con i poeti siculo-toscani, con gli stilnovisti e persino con Dante, nei quali l’amore diventa un problema scientifico e filosofico e teologico. Ma enfin Pétrarque vint, e impostò la storia del suo amore come un “esercizio spirituale”, scoprendo la coscienza e la volontà come fattori indispensabili in una lotta eroica verso la saggezza e poi verso la salus eterna. E fu il modello che conquistò generazioni di poeti “eroi” dell’amore. Questi a loro volta apportarono delle varianti: nel ’400, la poesia diventò fonte di “fama”, e nel ’500 spingeva a contemplare la bellezza divina. Nel frattempo emerse l’eros naturale e indispensabile nell’amore. Marino scrive una “canzone dei baci”, e l’Adone è un poema incentrato sull’amore erotico: muore così il legame dell’amore con la morale, e ne nasce uno nuovo che lega l’amore venereo all’estetica