• Medientyp: E-Artikel
  • Titel: Excavations at Le Mura di Santo Stefano, Anguillara Sabazia
  • Beteiligte: Van de Noort, Robert; Whitehouse, David; Becker, Marshall Joseph; Blagg, Thomas; Burnett, Douglas; Caruso, Ida; Claridge, Amanda; Clark, Gill; Costantini, Loredana; Costantini, Lorenzo; Burke, Belinda Hall; Lyttelton, Margaret; Napolitano, Gilberto; Patterson, Helen; Perkins, Phil; Rovelli, Alessia; Sutherland, Sheila
  • Erschienen: Cambridge University Press (CUP), 2009
  • Erschienen in: Papers of the British School at Rome
  • Sprache: Englisch
  • DOI: 10.1017/s0068246200000076
  • ISSN: 0068-2462; 2045-239X
  • Entstehung:
  • Anmerkungen:
  • Beschreibung: <jats:p>La relazione presenta i risultati degli scavi condotti tra il 1977 e il 1981 presso le imponenti rovine note come Le Mura di Santo Stefano, situate vicino Anguillara Sabazia, appena 3 km a sud del Lago di Bracciano. La fase più antica di occupazione era relativa ad una fattoria di I secolo d.C. Intorno al 200 d.C. viene costruita una serie di strutture, compreso un edificio a pianta rettangolare su tre piani copiosamente decorato con diciannove tipi di marmo, suggerendo così che il complesso avesse un carattere lussuoso, possibilmente parte di un<jats:italic>latifundium</jats:italic>. Si hanno evidenze di ulteriori attività nel III o inizi IV secolo d.C. Nel IX secolo, dopo un periodo di abbandono, parte del complesso fu convertito nella chiesa di Santo Stefano. L'aula rettangolare fu rioccupata e le restanti rovine usate come cimitero. Si è dedotto che il sito possa aver funzionato come centro di una proprietà medievale, parte della<jats:italic>domusculta</jats:italic>papale, o in alternativa come un<jats:italic>fundus</jats:italic>di una struttura monastica. Nell'XI secolo il sito fu abbandonato, dopo ehe i resti di scheletri appartenenti ad almeno 90 individui, e le ossa di tre cani, furono interrati in un pozzo tappato con pezzi di sculture marmoree romane.</jats:p>