• Medientyp: E-Artikel
  • Titel: Circolazione dell’opera italiana attraverso i teatri non europei del Mediterraneo: Il caso degli italiani al Cairo intorno alla prima dell’ Aida del 1871
  • Beteiligte: Fabris, Dinko
  • Erschienen: Universidad de Zaragoza, 2022
  • Erschienen in: Artigrama (2022) 36, Seite 223-240
  • Sprache: Nicht zu entscheiden
  • DOI: 10.26754/ojs_artigrama/artigrama.2021368108
  • ISSN: 2444-3751; 0213-1498
  • Entstehung:
  • Anmerkungen:
  • Beschreibung: Per un secolo e mezzo, l’episodio della prima dell’Aida di Verdi al Cairo nel 1871 hacatturato l’attenzione degli studiosi, che non hanno mai esplorato sistematicamente il contestooperistico —allo stesso tempo locale e globalizzato— in cui quella vicenda si era inserita. Inrealtà l’Egitto stava vivendo una fase di grande interesse per l’opera e per i teatri all’europea,condivisa da molti altri territori dell’impero ottomano a cominciare dalla capitale Costantinopoli. Compagnie di cantanti italiani avevano già portato il repertorio più aggiornato dell’operaitaliana prima ad Alessandria e poi al Cairo e, negli stessi anni della produzione di Aida, unacompagnia era stata scritturata per una stagione di opere francesi e italiane, con la direzione diNicola De Giosa, compositore di scuola napoletana e primo vero direttore dell’orchestra del Teatrodi San Carlo. Come il prediletto di Verdi, Emanuele Muzio, anche De Giosa fu però scartato dalsovrintendente del teatro egiziano, che affidò la direzione di Aida a Bottesini. Alcuni frammentisuperstiti di documentazione consentono di intuire il peso della presenza degli artisti italianinella nascita del teatro d’opera vicereale al Cairo. Artisti e direttori itineranti, ma anche glialtri individui coinvolti nelle prime rappresentazioni di opere europee in Egitto, sono certamenteprotagonisti di una storia minore, ma che ci sembra interessante cominciare a ricostruire perinserire queste vicende di mobilità artistica in una più ampia rete dei teatri del Mediterraneo. 
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